Cena in silenzio
Il silenzio è un segno di sobrietà, per cui anche il menù che proponiamo per l’occasione sarà incentrato su questo principio.
State tranquilli non vi faremo mangiare pane e acqua, ma senz’altro il pane, più di ogni altro alimento, è simbolo di essenzialità e sobrietà. Perciò abbiamo elaborato un menù a base di pane, ma pensato al meglio secondo tradizione e creatività, perchè in silenzio si assapora di più.
Di acqua neanche a parlarne, il vino è altrettanto importante e simbolico quanto il pane; e poi, il nostro, quello prodotto dal mio amico Dario Natta, è talmente buono che allarga anche lo spirito.
Sempre nello spirito di sobrietà, noi, del ricavato di questa cena non ci terremo niente: andrà, ogni centesimo, ai progetti che stiamo portando avanti in Africa… come puoi vedere cliccando QUI.
A questo punto passiamo al programma che, nonostante la sobrietà, è molto ricco e appetitoso.
Quando…
Domenica 19 gennaio
Dove…
Via Bertola 57 – tel. 011-5130574
Cosa faremo…
Alle ore 18.00 proiezione del film
VOCI DAL SILENZIO
Storie di uomini e di donne che cercano di recuperare il senso profondo di sé e della vita attraverso un percorso intimo e solitario.
Il film non dura quanto tutta la saga de Il Padrino, ma solo 50 minuti; quindi dovremmo riuscire a rimanere tutti svegli fino alla fine, nonostante non ci siano sparatorie, inseguimenti, scene erotiche e risate a crepapelle.
Alle ore 19.30 comincia la cena in silenzio.
MENU’
Bruschetta con acciughe in salsa verde
Panzanella alla maniera nostra
Tortino di pane a un’altra maniera nostra, ma di garantita bontà
Polpettine di pane al sugo
Zuppa di legumi e cereali misti servita dentro una pagnotta integrale
Mousse di panettone riciclato
Su questo dolce mi potrei giocare anche la reputazione, perchè troppo buono per rimanere sobri…
Vino Barbera dei fratelli Natta di Grazzano Badoglio (AT)
Per chi pensa che in questo menù ci sia troppo pane e che il pane faccia ingrassare, vale questo proverbio che campeggia nel forno di un mio amico in Liguria.
“Chi dixe che u pan ingrascia, u l’è gundun o u l’è bagascia”
Durante la cena intercaleremo dei brevi momenti di lettura, per cui vi invito a cercare un breve brano che ognuno potrà leggere, oppure farlo leggere a qualcuno che si renderà disponibile. Vi chiedo solo di mandarmelo prima via mail in modo da organizzarci.
Il contributo di partecipazione è di 30 euro, proprio tutto compreso.
Come ho già detto non ci teniamo un centesimo, e le spese e il lavoro sono tutti a carico nostro.
PER PRENOTARE
Scrivimi al mio indirizzo email
renato.collodoro@31gennaio.net
Conversations 7 comments
Purtroppo essendomi trasferita a Monza non riesco a partecipare alle numerose cene “particolari” che organizzate, ma sono davvero orgogliosa di poter dire che nella mia bella Torino ci sono persone meravigliose come voi che dividono il loro “essere fortunati” con chi ha bisogno e lo fa seriamente! Spero di riuscire a partecipare questa volta alla vostra lodevole iniziativa! Grazie di cuore
Paola
Caro Renato, carissimi Tutti, come sempre lodevole l’iniziativa.
C’è un notaio scrittore a Torino, Remo Bassetti, che ha recentemente pubblicato Storia e pratica del silenzio.
Qualcuno ha già coniato per il nuovo anno 2evènti. Avanti tutta Renato -1, sono certo che per te non sarà difficile proporre nel corso dell’anno i rimanenti 1.999.
In alto i calici con il Barbera di Dario. Vi abbraccio tutti Buon Anno!
Grazie Luigi, un carissimo augurio anche a voi.
Mi fa sempre piacere ricevere il tuo entusiastico apprezzamento.
Un abbraccio e alla prossima
Renato
Bellissima iniziativa
Non so se potro’ parteciparvi ma mi daro’ da fare per farlo
Curiosa e bella iniziativa. Purtroppo il 19 sono impegnata con Bruno al pranzo annuale del ns gruppo di rievocazione storica. Ti seguo sempre. Ci sarà altra occasione. Un abbraccio.
Ciao Renato grazie per tutte le belle cose che ci proponi! Intanto in attesa di vederci buon anno a te a Daniela e a tutta la banda😊
Grazie Carla, tante belle cose anche a voi.
Speriamo di vederci in qualche occasione.
Un abbraccio
Renato