Come va?

Ricordi la canzone che ha vinto lo scorso anno il festival di Sanremo?
Quella che diceva….
Mi chiedi come va, come va, come va. Volevi solo soldi, soldi, soldi…
Hai presente?
Io, invece, ti chiedo solo come va. Senza soldi, soldi, soldi.
E tu dimmi solo come va, come va, come va!!!
Tante belle cose, Renato Collodoro
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Mi chiedi come va! Rispondo BENE perché in questo panorama che si vede intorno sono in salute e anche i miei cari, ho un lavoro che posso svolgere in remote working per garantirmi la massima sicurezza. E se anche ho dovuto smettere di viaggiare e smettere di andare a cena fuori, sebbene mi dispiaccia per chi come voi vive di questo, posso dire che è un sacrificio che si può sostenere in virtù della salute.spero ovviamente nella disponibilità massiccia dei vaccini che ci possa portare di nuovo ad un minimo di normalità, per tutti! Ciao e grazie per la occasione di scambio che fornisci sempre a tutti. A presto spero
e se usassimo l’italiano ?stavo scrivendo quando improvvisamente è scomparso tutto…e adesso mi interroghi in inglese ?comunque spero proprio per voi e per noi di rivederci presto in quel di via Bertola…
Ciao!!! Che dire… noi stiamo bene, in famiglia stanno tutti bene! Non ci possiamo lamentare… siamo in attesa della nostra Beatrice che nascerà a maggio: il 2020 non ci ha portato solo solitudine ma anche questa grande gioia!!! Evviva la vita! La nostra Angelica ha 2 anni e mezzo e ci fa impazzire, vorrebbe vedere i cuginetti ma non può, vorrebbe andare in piscina ma non può…ma cerchiamo di distrarla in ogn modo possibile. Confidiamo che la situazione si risolva al più presto, soprattutto per chi sta male… un abbraccio a voi!!!
Ciao Renato e Daniela!ho la fortuna di avere un lavoro (faccio la traduttrice e l’interprete di trattativa) che mi consente di lavorare da ovunque. Il lavoro è calato, ma io lo vedo come segnale di una sfida da affrontare. Sotto molti aspetti, il nostro modo di lavorare deve cambiare per adeguarsi alle nuove situazioni che si stanno profilando in tutto il mondo. Un interpretariato di trattativa su Zoom con un cliente dalla Corea? Perché no, almeno nei primi passi della trattativa??!! Vedremo come va!. Un abbraccio a tutti e due.
Grazie Renato, beh tutti abbiamo per forza cambiato vita, un anno così può far stragi e non solo per colpa del virus. Io lavoro in pronto soccorso, non ho perso il lavoro anzi ne ho trovato di più e da un lato ne son contento perché c’è gente che muore di fame. A proposito di fame non vedo l’ora di tornare a far cena fino a mezzanotte come ai bei tempi, accompagnati da una buona bottiglia di vino, da ottima compagnia e leggerezza. In bocca al lupo a tutti. A spero presto! Leonardo
come va? a questa domanda, oggi una persona mi ha risposto in Piemontese ” i sun strac a fe niente” , sono stanco a fare niente…Sembra una cavolata ma in quella risposta ci sono nascoste una quantità di risposte ad una quantità di domande che volenti o nolenti ci colpiscono tutti, chi per una cosa chi per un altra…Io direi che sto bene, non guardate sto facendo un gesto scaramantico…fatto, e per certi versi mi ritengo fortunato perchè con il mio mestiere, fotografo, e il codice ateco relativo, anche quando è zona rossa posso continuare ad andare in giro per lavoro.Considerando che l’80 % del mio lavoro è in montagna fate voi…Però preferirei poter andare in giro, senza dire grazie al codice ateco…
Ciao Renato,come va? Una vecchia barzelletta terminava con … suma si..Insomma, faccio parte della grande schiera di chi ha perso il lavoro, una multinazionale che ha dato il giro, ma era storia di una fine annunciata, quindi non è iniziato bene, ma come ha scritto qualcuno prima, per ora stiam tutti bene. Il resto si aggiusta con una buona dose di ottimismo e buona volontà. Mancano i viaggi, tantissimo, io e mia moglie non perdevamo occasione., e mancano le cene da te! Ma anche qui siam fiduciosi che presto potemmo rivederci nel tuo splendido locale.
Ciao Renato!Innanzitutto grazie perchè per me leggerti è un grande piacere.Per il momento noi tutti in famiglia stiamo bene… (Lo scongiuro è di prammatica )…Con mio marito abbiamo iniziato la pensione sperando cose un po’ diverse da quelle che facciamo attualmente ma considerato il periodo meglio non lamentarsi.Stasera avremo a cena i figli con nipotino e questo è già di per sè fonte di gioia.Per il resto aspettiamo ,speranzosi nei vaccini,di poter riprendere a vivere come prima ,inclusa qualche scappata da te e Daniela per mangiare un buon risotto e stare al ristorante come in una simpatica famiglia.Qualche grana domestica tipo tubi rotti in bagno e qualche acciacchetto da curare ci fanno passare il tempo…(Che tristess).Spero di poterti vedere e riabbracciare presto.
ciao Renato felicissima di avere tue notizie. Io sto bene, in attesa come penso tanti del vaccino. Spero che si possa ripartire così da poter viaggiare, vedere mostre, riaprire l’ Università che abbiamo dovuto chiudere e venire a pranzo da te, sono sempre ottimista. Un abbraccio a Te e tutta la compagnia Anna (polianna)
Cari Renato e Daniela: tutto sommato stiamo bene. Anche se a febbraio è morto di Covid 19 un mio caro compagno di studi della Facoltà di Architettura di Torino, ed anche se ho scoperto che non ci vedo più dall’occhio dx, a causa di una cataratta molto avanzata. Ma appena riaprono la Sala operatoria dell’Ospedale Oftalmico ho già prenotato l’intervento. Anche noi aspettiamo di riprendere il piacere di venire a gustare i vostri gustosi piatti. Al palato di Luigi manca molto il vostromeraviglioso dessert “desdemona” ……! Probabilmente entro marzo faremo il vaccino. Verremo al Ristò appena aprirete.
Noi tutto bene per ora!!!Guarda che fortuna…verranno vaccinate tutte le persone fino a 65 anni e gli over 65. Per fortuna hanno corretto e comprenderanno anche i 65enni.Non sono convinto di questo vaccino non testato e che crea non poche complicazioni di cui nessuno ne parla!!!Vedremo!!!Un grande IN BOCCA AL LUPO a tutti voi!!!Un abbraccio!!!
grazie Renatova bene . Avendo negli ultimi anni dovuto affrontare un cancro, un infarto ed un ictus ho gia’ dato e la vita comunque adesso nonostante tutto mi sembra una pacchia. Evito di fare poker col covid e per tanto faccio vita non monastica ma ben protetta e riparata. Mi manca tutto i viaggi , gli spettacoli, i teatri aperti, le tournee, ma ho l’affetto e la vicinanza della mia squadra di lavoro e della persona che amo. E in tutto questo non di meno mi mancate voi pero’ al momento non ho nuovi ospiti da portarvi. dunque come tutti faccio il tifo per una pronta ripartenza in cui tornare insieme ad essere noi
Caro Renato, posso dire che nel complesso va bene e lo affermo anche considerando tutto quello che mi circonda: innanzitutto, e qui una toccatina nelle parti basse ci vuole, nessuno tra i miei cari è stato colpito duramente dal virus, mia mamma se l’è cavata con qualche acciacco ed un mese e mezzo forzato in casa. Sai che viaggiavo per lavoro girando tutti e 5 i continenti, ma il “caso “ha voluto che poco prima dell’inizio di questa brutta storia cambiassi lavoro e nella mia attuale organizzazione la salute viene prima di tutto, conseguentemente da più di un anno lavoro prevalentemente da casa…considera che il mio ufficio adesso si trova a Milano….in aggiunta questo ha fatto sì che abbia potuto e possa vedere la mia piccola di 3 anni crescere e fare quei piccoli progressi giornalieri che molto probabilmente avrei perso in gran parte, insieme a mia moglie che amo sempre di più e che con me condivide tutti questi momenti, essendo diventata una Smart Worker a sua volta. Questi sono i lati positivi, perché alle conseguenze negative ed alle limitazioni che derivano dalla pandemia preferisco non pensare troppo per evitare che, dando loro troppo spazio, abbiamo ricadute negative sul mio umore. Mi manca ad esempio venire a cena da te, fare due chiacchiere…poter vedere il tuo sorriso senza il filtro di una mascherina e mostrarti sinceramente il mio, magari abbracciandoti e facendo un brindisi alla salute di tutti, di questo mondo e di questa vita che, in qualche modo, ha saputo ancora una volta sorprendermi.
Ciao Renato. Tutto sommato per ora tutto ok…quando si riaprirà verremo sicuramente a “festeggiare” da te…a cena…spero tu e tua famiglia + tuo staff stiate bene in salute…Unica cosa che mi è mancata in questo anno: la montagna ed il benessere che ne deriva da essa….. A presto e buon tutto!!! ciao Renato da Francesco
Bravo Renato,che ogni tanto ci fai fare un sorriso leggendo le tue missive.Come va? Benisssimo!!No, tranquillo, il virus non mi ha attaccato i neuroni, non ancora. Semplicemente mi guardo attorno e non posso proprio lamentarmi troppo per qualche piccola rinuncia.Abito davanti al Martini, ospedale 100% CoViD dove non arrivano più ambulanze di incidenti stradali…Io posso lavorare da casa e non vado in ufficio da ottobre scorso, quando andavo una volta alla settimana. Io vivo solo una guerra sanitaria mentre i nostri comuni conoscenti nel Tigré (o Tigray in english) vivono quella vera.Io posso girare in quel dormitorio dei portici di Torino ma poi a casa ho un letto comodo e non dormo per terra.Io posso lamentarmi perché in Italia è un’abitudine e anche manifestare contro il governo mentre nel Myanmar (o Birmania) uccidono i manifestanti.Io… sto bene.Grazie Renato.
Ciao Renato. In questo immenso manicomio come lo chiami tu siamo sopravvissuti. Tra tante difficoltà e speranze. Ci mancano le tavolate in compagnia . Un ricordo particolare va a voi che avete sempre cucinato deliziosamente e ci mancate tanto. Spero che presto si possa ricominciare tutto come lo era un anno fa. Intanto buona vita a noi e a tutti. Un abbraccio⁹
Caro Renato, io studio: Divina Commedia, Eneide, Iliade, poi attaccherò l’Odissea. Ma leggo anche libri più leggeri e divertenti! Seguo le lezioni di Unitre; insieme ad altre tardone faccio ginnastica on line con il mio istruttore che è molto simpatico. Faccio passeggiate nei miei dintorni. Faccio conserve di cereali e legumi che poi sterilizzo e metto in cantina. chatto con molti amici. Guardo in tv su pimevideo una serie divertente: Modern Family. Insomma non mi annoio ma aspetto il momento di poter tornare al vostro ristorante e gustare i vostri manicaretti.Vi saluto con affettoGinny