Risotto con Macco di fave e ricotta salata

Attenzione a non pensare che le cose semplici siano banali.
Questo risotto, che ho pensato e realizzato con il Macco di fave (una crema di fave fresche, piatto tipico della cucina siciliana) e ricotta salata, molti di quelli che lo hanno assaggiato mi hanno detto che è buono ma un po’ sottotono, banale, sempliciotto, poco ricercato, eccetera… rispetto agli altri nove che ho presentato alla degustazione della Maratona dei Risotti.
E’ vero che gli altri risotti potevano risultare di maggior effetto, pur sempre nella semplicità, perchè su questo si fonda, con orgoglio, la nostra proposta. Ma come ho fatto notare a qualche commensale partecipante con cui ho interloquito, bisogna considerare che ogni piatto ha una sua storia e nulla è buttato lì per caso.
Intanto immagina di dover sbucciare (sbucciare, non sbaccellare: quello sono capaci tutti… più o meno) 10 kg di fave fresche; e non fatte arrivare al ristorante consegnate da un fornitore, no! sono andato a comprarle personalmente al mercato di Porta Palazzo, le ho caricate io in macchina e le ho portate a destinazione, insieme a tutte le altre mercanzie che compro dai contadini. Prodotti non a km 0, ma a km 2… la distanza che c’è da Porta Palazzo al nostro ristorante. Avrei potuto usare le fave secche, ma vuoi mettere la dolcezza e la delicatezza della fava fresca!? Poi se non la usiamo quando è la stagione…
Una volta sbucciate le fave e averle soffritte con un trito di scalogno, le abbiamo fatte cuocere per un paio d’ore ora a fuoco lento in pochissima acqua con l’aggiunta di tanto basilico e qualche foglia di menta fino ad ottenere una crema morbidissima con la traccia di qualche fava non dissolta.
Quindi, mettici le mie origini siciliane…
Mettici che quando sono andato da Palermo ad Agrigento, a piedi, un contadino che ho incontrato cammin facendo me ne voleva regalare una cassa intera, di fave (come puoi vedere nella foto), per suggellare la proverbiale ospitalità siciliana.
Mettici che è un piatto antichissimo già conosciuto all’epoca dei romani e che è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
E infine, mettici che le fave si gustano bene con il salame o con i formaggi… eccoti trovato l’abbinamento equilibrato con la ricotta salata.
Posso accettare che sia arrivato ultimo, tanto anche gli altri per me sono tutti buoni e ognuno ha la sua storia. Ma questo risotto è tutto fuorchè banale.
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mi spiace di non aver potuto partecipare, grazie per le notizie e le ricette. Vi auguro buone vacanze