Un risotto genuino quanto scandaloso

“Pesce Veloce del Baltico”
dice il menù, che contorno ha?
“Torta di mais” e poi servono
polenta e baccalà
cucina povera e umile
fatta d’ingenuità
caduta nel gorgo perfido
della celebrità.
Questi versi canta il grande Paolo Conte, per ricordarci come la più autentica genuinità possa scadere, camuffata da maschere imbellettate, nel gorgo perfido della celebrità… per rispondere ai seducenti richiami di acciughe che si spacciano per sirene…. aggiungo io.
Sarà perché la povertà, l’umiltà, la semplicità spiazzano e imbarazzano. A volte spaventano.
Eppure BACCALA’…. E’ già bello pronunciarlo! Solo il suono ti riempie la bocca, anche se la parola può risultare un po’ ‘grassa’.
Se a questo poi aggiungiamo i ceci – come abbiamo fatto noi -, quei ‘meschinetti’ che fanno pensare solo all’aria non proprio fresca che producono, rischiamo l’oltraggio al bon ton e a tutto ciò che fa trendy.
Ma noi ce ne freghiamo! Tant’è che questa ricetta, che ho già proposto in diverse Maratone del Risotto, in base alle valutazioni dei partecipanti si posiziona sempre sul podio. Questo ci conforta che, nonostante tutto, la sostanza fa ancora la differenza. Almeno per chi frequenta la nostra Trattoria.
Perciò, ora ti do anche questa ‘scandalosa’ ricetta.
Compra il baccalà sotto sale e mettilo a bagno tutta la notte, cambiandogli spesso l’acqua. Ma non occorre che stai sveglio tutta la notte a fare la guardia al baccalà, basta lasciar correre un filino d’acqua.
Prepara un trito con porri, finocchi, aglio e rosmarino con cui fai soffriggere il baccalà, bagnandolo poi con vino bianco. Dopo essere stato a bagno in acqua tutta una notte, il baccalà ora è contento di essere bagnato dal vino. A questo punto aggiungi ancora un po’ di salsa di pomodoro e fai cuocere per un’oretta.
Sempre nella stessa notte, devi mettere a bagno anche i ceci secchi; poi li fai bollire con delle foglie di alloro e, a fine cottura, li frulli facendo una crema a cui aggiungerai del brodo di cottura per renderla morbida.
Ora che abbiamo le basi pronte passiamo al risotto, che devi tostare, sfumare con vino e bianco e man mano aggiungere brodo vegetale fino alla cottura. A metà strada inserisci il baccalà e infine manteca con la crema di ceci.
Dopo aver impiattato, cospargi di prezzemolo fresco tritato e fai cadere un filo d’olio.
A questo punto puoi servire proclamando, senza falso pudore: Signore e Signori, ecco a voi IL RISOTTO CON CREMA DI CECI E… BACCALA’!!
Le ricette del Buon Mangiare di Renato Collodoro
Conversations 13 comments
preferisco il merluzzo, i ceci mi piacciono, quindi anche questa ricetta con il baccalà è da provare
ti dirò poi se mi è piaciuta
grazie come sempre saluti a tutti
Anna (novecento)
Ciao Anna, il merluzzo è il baccalà conservato al sale; sempre il merluzzo è lo stoccafisso in versione essiccata.
Un proverbio siciliano dice: ‘Girala comu voi, sempre cucuzza è’. 😉
A presto
Renato
….ma guarda là! Ti rubo subito la ricetta e la faccio qua (Elba)! Ciaooo
Brava Enrica!
tante belle cose
Renato
evvai!!!!!
Non è possibile, oltre alla amica fornitrice di verdure, anche la fornitrice di baccalà in comune.
A noi piacciono le cose buone, prova anche le acciughe.
Grazie provo la ricetta volentieri.
Amo cucinare il risotto in tutte le ricette che conosco e mi piace molto il baccalà quindi alla prima occasione proveró a cucinarlo.
Grazie per il suggerimento è complimenti per la mail che ricevo sempre con piacere…. 😊
Renato sei sicuro che questa ricetta sia da terzo posto? Io non conosco le altre, ma così a occhio e a palato mi sembra da campionato mondiale. Grazie . Cordiali saluti enrico
La ricetta mi piace molto ! Grazie e buona giornata!
La ricetta mi ispira !Grazie e buona giornata!
Questa meraviglia era una delle mie preferite!
non ricordavo che avesse il pomodoro, lo ricordavo in bianco questo risotto…. ma sarà stato l’inebriante vino e il continuo susseguirsi di prelibatezze.
Mi metto ai fornelli immediatamente.
Ma un dubbio mi rimane, chi vinse la scorsa e questa Maratona?
Se al Secondo posto c’è il mio 10 e lode, chi siede sulla vetta?
Resto annebbiata, stavolta dal dubbio.
Invio baci e cordialità
Dany
Proverò senz’altro questa meraviglia!!! Mi dai un consiglio per scegliere un baccalà di ottima qualita? Aspetto, colore, provenienza…. grazie!
la ricetta per il baccalà della mia mamma è: cipolla bianca tagliata a fettine sfumata con vino bianco e poi cotta piano piano con un po’ di latte. poi si aggiunge il baccalà dissalato e infine si cosparge di prezzemolo tritato e un po’ di pepe. ottimo con la polenta. saluti cari